La pneumologia italiana è stata in prima linea nella recente pandemia da COVID-19. Le unità operative pneumologiche hanno saputo gestire il severo coinvolgimento polmonare di una malattia agli esordi sconosciuta e dagli effetti respiratori devastanti in tutta la sua complessità. La riorganizzazione è stata al contempo complessa, mettendo le strutture pneumologiche di fronte alla necessità di dover recuperare la gestione di tutte le altre patologie respiratorie
sommerse dall’emergenza COVID-19. Se infatti da un lato la Pneumologia ha dimostrato il suo ruolo fondamentale nella pandemia, altrettanto ha confermato
una funzione centrale nel work up e nel management di condizioni morbose, dall’incidenza significativa sulla morbilità e mortalità della popolazione, ovvero le patologie ostruttive croniche, le neoplasie polmonari e pleuriche e le pneumopatie fibrosanti.

Un evento in grado di fornire una overview sui grandi temi in cui si declina la pneumologia, dalle evidenze scientifiche alla “real life”, con uno sguardo alle
potenzialità future.

Lina Zuccatosta, Martina Bonifazi